sabato 9 maggio 2015

Salvo



SALVO
Dopo Anime nere di Francesco Munzi della scorsa settimana, completiamo il ciclo mafia e 'ndrangheta con Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza. Se il titolo vi dà un sentore di déjà vu è perché questa pellicola già faceva parte della Stagione 2013-2014. Lo scorso anno però non ci fu possibile proiettare il film e fu quindi sostituito, all'ultimo minuto, con il bellissimo Eva, film di fantascienza spagnolo Kike Maillo. Quando vi avevo annunciato la sostituzione vi avevo anche promesso che avremmo cercato di recuperarlo. Ecco fatto. Salvo, Gran Premio Settimana della Critica a Cannes, ha per protagonista una ragazza cieca e un killer della mafia. Le loro vicende si sovrapporranno in maniera misteriosa. "Tra poliziesco, storia d’amore, western e dramma sociale, un film quasi senza parole (le battute di dialogo si contano sulle dita) ma che parla il linguaggio del cinema" (La Repubblica). "Finalmente una pellicola che spazza via l’idea stereotipata che tanti sceneggiati ci hanno trasmesso della povera Sicilia" (Il Giornale). I registi, palermitani, sono alla loro opera prima; nel cast: Saleh Bakri (La bandaLa sorgente dell'amore), Luigi Lo Cascio (I cento passiBuongiorno, notte) e Mario Pupella (I vicerèLa siciliana ribelle). Straordinaria fotografia ad opera di Daniele Ciprì, noto anche come regista in coppia con Franco Maresco (Il ritorno di Cagliostro).
Buon cinema,
Marco Frassinelli

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